Amy Winehouse: dipinto col sangue venduto per 35 mila sterline

Il dipinto col sangue di Amy Winehouse e Pete Doherty è stato battuto all'asta per circa 35,000 sterline dalla Cob Gallery di Camden Town.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 12 Maggio 2012 20:04

Amy Winehouse torna a far notizia, a quasi 1 anno dalla morte. Ladylike, il quadro col sangue realizzato in collaborazione col cantante inglese Pete Doherty, è stato venduto all’asta per “sole” 35,000 sterline.

L’asta riguardante il quadro di Amy Winehouse e Pete Doherty, cantante dei “The Libertines”, noto ex fidanzato di Kate Moss, è stato venduto dalla Cob Gallery di Camden Town.

A stupire è che il dipinto, realizzato col sangue di entrambe i cantanti, non abbia raggiunto cifre ben più considerevole. Doherty, dal canto suo, aveva già esperienza in questa particolare tecnica pittorica, tant’è che l’aveva già adoperata in alcuni dei suoi dipinti. I suoi fan, infatti, sono ben al corrente della passione di Pete per la pittura.

Qual è la storia del dipinto “Ladylike”? Nello scorso mese di febbraio, durante la mostra “On blood” nella Cob Gallery, tra le oltre quindici opere realizzate da Doherty, è apparso anche il dipinto della Winehouse, poi concluso dal front-man dei “The Libertines” per via della prematura scomparsa della povera Amy.

Il quadro dei due rappresenta i contorni di un volto umano su di uno sfondo bianco sporco innondato da schizzi di colore. Un’opera che, conquistando l’attenzione dei visitatori, ha portato la galleria a decidere di battere il quadro all’asta.

Al di là della somma incassata e delle indiscrezioni sul dipinto, a far sorridere è che una grossa parte del ricavato dell’opera verrà adoperato per scopi benefici alla fondazione Winehouse. Associazione fondata dai genitori di Amy, al fine di combattere l’uso delle droghe.

Il sangue di Pete Doherty e Amy Winehouse dunque è servito per un nobile scopo. Per una volta le stravaganze dei due cantanti hanno regalato un risvolto del tutto positivo. Resta da capire se da qualche parte sono conservati altri quadri della cantante, cosa non da escludere visto l’istrionismo della Winehouse.

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