Anita Ekberg è caduta in miseria
Il bagno nella Fontana di Trevi è una scena culto del cinema italiano ed internazionale. Correva il 1960 ed Anita Ekberg faceva sognare milioni di maschietti nel film La dolce vita di Federico Fellini. Ma quegli anni sono ormai un lontano ricordo e l’attrice svedese si ritrova a vivere un momento particolarmente difficile della sua esistenza, ricoverata in una clinica per la frattura di un femore ed in quasi completa miseria.
La Ekberg vorrebbe tornare a vivere nella sua casa ai Castelli Romani, ma non prima di averla ristrutturata, visto che qualche tempo fa un incendio le ha portato via quasi tutto. L’attrice non ha figli, né altri parenti ed è per questo che il suo amministratore di sostegno, nominato dal tribunale, ha scritto una lettera alla Fondazione Fellini, affinché si muova a compassione e provveda ai suoi bisogni. Purtroppo in questo periodo neanche la Fondazione dedicata al famoso regista naviga in buone acque ed è probabile dunque che giri l’appello della Ekberg a qualche altro ente benefico. Riuscirà la povera Anita a risollevarsi?