Nuovi guai in arrivo per la cantante Britney Spears. Dopo le accuse di molestie sessuale rivoltegli dalla sua ex guardia del corpo, ora ad accusarla è il suo ex manager, tale Sam Lutfi, che accusa la cantante di essere una drogata. Se nel primo caso Britney era riuscita a patteggiare, per questa nuova accusa è ancora tutto da vedere. Le accuse di Lutfi nei confronti della Spears riguardano la diffamazione e l’uso di sostanze stupefacenti: “Faceva uso di metanfetamine” queste le sue ultime dichiarazioni. Che sia vero o meno, sembra che nel passato la cantante non abbia saputo scegliere bene i suoi collaboratori.

A riportare la notizia è il sito di gossip Tmz, che riporta i racconti dell’ex manager secondo cui ai tempi della sua collaborazione con la Spears nel 2007, un cane anti-droga avrebbe trovato della droga, precisamente Crystal Meth (droga anfetaminica) nella dimora di Britney Spears.

A peggiorare la situazione della cantante arriva anche la dichiarazione di Lutfi, secondo la quale i cani anti-droga avrebbero trovato tracce di droga anche nella cameretta dei bambini: “delle tracce di droga anche sul tappeto dove i bambini (di 1 e 3 anni) erano soliti giocare“. Secondo le indiscrezioni sembra che l’ex manager abbia il dente piuttosto avvelenato, sia la Spears che i suoi genitori avrebbero diffuso le voci che sarebbe stato proprio lui a rifornire la cantante della droga. Per Sam Lutfi si tratterebbe di un’accusa grave e infamante degna di un ricco risarcimento danni.

Non è certo un bel momento nella vita di Britney, solo qualche tempo fa era venuta ai ferri corti con la sua ex guardia del corpo, Fernando Flores, che l’aveva minacciata di pubblicare i retroscena torbidi in un libro shock: “Britney è affamata di sesso e durante i suoi tour è successo di tutto…. orge, rapporti a tre…” ha dichiarato Flores “Aveva sempre intorno un sacco di ballerini attraenti e le cose spesso degeneravano. Giravano alcol e droga“.