Britney Spears, rivelazioni scioccanti dall’ex manager
E’ il legale dell’ex manager della Spears, Sam Lufti, a fare delle rivelazioni scioccanti sulla condotta della cantante. Il tutto durante una cruenta battaglia legale che si sta consumando tra i genitori di Britney e il suo ex manager. Quest’ultimo avrebbe citato in giudizio Jamie e Lynne Spears per diffamazione. Ma durante l’udienza introduttiva, l’avvocato Joseph Schleimer ha rilasciato delle rivelazioni che riguardano la vita di Britney Spears.
L’avvocato parlando del suo cliente ha riferito: “Ha lavorato molto duramente per mantenere Britney Spears fuori dalla droga prima che il padre della popstar ottenesse dal tribunale la tutela dei beni della figlia e un ordine restrittivo nei confronti dell’ex manager”.
“Il mio cliente è stato reso un capro espiatorio per l’abuso di droghe e per il comportamento non consono di Britney Spears. A Britney piaceva usare anfetamine. E la maggior parte delle cose che sono andate storte nella sua vita sono legate all’abuso di quel farmaco”. Il legale sottolinea che Lufti iniziò a collaborare con Britney nel 2007 con la rassicurazione che la cantante fosse ‘pulita’ per quanto riguardava la droga. Invece, i canti addestrati che entrarono in casa sua trovarono un sacchetto di metanfetamina.
Tra le rivelazioni dell’ex manager si legge anche che nel 2008 la pop star venne ricoverata d’urgenza all’UCLA Medical Center. Secondo il legale, la cantante avrebbe assunto un enorme quantitativo delle pillole di anfetamina che le erano state prescritte. Subito dopo si sarebbe chiusa in bagno insieme al figlio Jayden rifiutandosi di consegnare il piccolo al padre.
Il giudice della Corte Superiore di Los Angeles avrebbe chiesto all’avvocato dell’ex manager di aggiungere quanto sostenuto con altre prove più convincenti a sostegno delle dure accuse formulate. Il legale di Lufti ha acconsentito a produrre sia documenti che testimonianze a corredo di quanto affermato. Per il momento la battaglia legale va avanti, e ogni minuto che passa rischia di diventare sempre più aspra.