Costanza Caracciolo insieme alla sua amica bruna Federica Nargi è stata velina di Striscia la Notizia,  ed ora racconta a Oggi tutti i particolari di una vita da velina, tutto ciò che dovevano fare e ciò che dovevano evitare:

Non potevamo apparire in tv con dei tatuaggi e siccome io ne ho tre ogni sera li coprivo col trucco, non dovevamo mostrare le marche degli indumenti. Ed era vietato avere comportamenti sconvenienti che si potessero prestare a polemiche. Anche i calendari sexy e il topless erano proibiti.

Non ci coprono d’oro. Io con quello che guadagnavo pagavo l’affitto di casa, uscivo qualche volta a cena e mettevo via qualcosa.

Ma quanto mangeranno queste magrissime veline se si parla di un cachet sui 180 euro a puntata? Mah… Ma andiamo avanti. Un’altra cosa che racconta Costanza è la “proprietà esclusiva” che la redazione di Striscia  ha su di loro, tanto che eventuali proposte professionali passano al vaglio prima della redazione e poi arrivano a loro solo se giudicate idonee:

Proposte non me ne sono mai arrivate perché prima passano al vaglio di Striscia e noi Veline neanche veniamo a saperlo. Siamo di loro ‘proprietà’ per tutto il tempo del contratto e a noi va bene così.

Per ciò che invece riguarda la figura delle veline che “non sanno fare nulla”, la Caracciolo afferma:

Noi abbiamo cercato di imparare il più possibile. Leggendo, studiando e osservando chi ha esperienza. E’ una polemica che non capisco. Striscia è così da 25 anni e poi siamo nel 2012, ancora ci scandalizziamo perché due ragazze ballano sulla scrivania di un tg satirico? Siamo due ventenni che hanno avuto la possibilità di ballare sul bancone più famoso d’Italia e sempre in modo consono, quindi sempre ben vestite, carine, fresche. Perché venire a fare la morale proprio a noi?

E ora che Costanza ha smesso di ballare sul bancone? Sogna ancora la tv. In bocca al lupo Costanza!