Gli inglesi non aspettavano altro che assistere al Giubileo di diamante  per i 60 anni di regno della loro amata regina Elisabetta II e lo hanno dimostrato affollando le rive del Tamigi per assistere alla parata delle mille barche. In migliaia sono accorsi per rendere omaggio alla regina. In questi 60 anni di regno Elisabetta II non sempre ha accontentato i suoi sudditi, spesso li ha delusi, altre volte salvati, ma non si può dire che le sia mancata la tenacia.  Anche in questa circostanza, quindi, gli inglesi si sono sentiti compatti e uniti nel festeggiarla.

I quattro giorni di baccanali hanno reso omaggio alla gloria e al forte carisma della sovrana, Elizabeth Alexandra Mary, discendente femmina di re Giorgio VI e incoronata regina il 2 giugno del 1953 presso l’abbazia di Westminster. Centinaia di migliaia di sudditi sono arrivati da ogni angolo del paese per partecipare a questa festa meravigliosa, fra balli, concerti e parate. Un popolo letteralmente impazzito per la propria regina, alcuni hanno addirittura piantato tende sulle rive del Tamigi per essere in prima fila e bambini chiassosi hanno alleviato gli animi, oppressi da disoccupazione e recessione.

Quando sua maestà la regina fa la sua apparizione presso il molo di Cadogan, la folla intona un orgoglioso “God save the Queen“, confermando che i britannici ci credono sul serio e che questo evento teatrale riassume in poche parole tutta la sensibilità di oltre sessanta milioni di inglesi che credono nel loro paese nel nome di Elisabetta II.

La regina era elegante, vestita di bianco con un cappotto impreziosito di cristalli Swarosky che riflettevano il colore delle acque. A bordo dello “Spirit of Chartwell” e accompagnata da una parata di mille navi schierate, la regina ha percorso il Tamigi salutando la folla con la sua consueta eleganza. Al suo fianco una elegante e coloratissima Kate Middleton e una Camilla che pare un pò sgualcita, insieme agli uomini della casa reale: Filippo, elegantissimo, il figlio Carlo e i cari nipoti William ed Henry, tutti rigorosamente in alta uniforme. Una celebrazione memorabile ricca di momenti emozionanti e indiscutibilmente tutta bianca, rossa e blù.