A meno di quindici giorni dalle nozze reali che hanno tenuto due miliardi di telespettatori incollati allo schermo, la corte reale inglese torna a far parlare di sé, anche se questa volta Sua Maestà & Co. avrebbero evitato volentieri di finire in prima pagina.

A far discutere è il docufilm Unlawful Killing (che verrà presentato il prossimo venerdì al Festival di Cannes) nel quale vengono ricostruite le ultime ore di vita della Principessa Diana e del compagno Dodi Al Fayed, morti tragicamente il 31 agosto del 1997 sotto il tunnel dell’Alma a Parigi.

E cosa c’è di scioccante? Il fatto che tra le tante immagini ne venga riproposta una che mostra Lady D morente, accasciata tra le braccia dei soccorritori, poco prima di spirare. Il documentario ha fatto discutere ancor prima della sua uscita sul grande schermo, ma il regista si difende:

Nel film non c’è nulla che non sia stato già pubblicato, noi abbiamo acquistato le foto da un rotocalco italiano.

Quanto al fatto che il docufilm non venga trasmesso in Inghilterra:

Peccato che gli inglesi non possano vederlo: sarebbe stato un salutare antidoto all’overdose di zucchero che li ha investiti col matrimonio di Kate e William.

Beh, questa poteva pure risparmiarsela.