Il nuovo programma di Fiorello straccia il Grande Fratello 12

"Il più grande spettacolo dopo il week end", il nuovo programma di Fiorello straccia negli ascolti il Grande Fratello 12. Alla monotonia delle liti, delle tresche amorose e delle lacrime, la gente sembra preferire di gran lunga la freschezza e l'innovazione del ritorno in tv di Fiorello.

di Simona Vitale 15 Novembre 2011 15:05

La prima puntata del nuovo varietà di Fiorello su Rai 1 con Marco Baldini e ospiti del calibro di Giorgia e dei Negramaro, ha realizzato una media di 9.796.000 telespettatori, con uno share del 39,18%.

“Il più grande spettacolo dopo il week end”, questo il nome del programma, parafrasando la celebre canzone di Jovanotti, ha letteralmente stracciato in quanto ad ascolti il Grande Fratello, giunto ormai alla sua 12esima edizione che realizza 3,89 milioni di telespettatori attestandosi con uno share pari al 16,45%.

Alessia Marcuzzi aveva già previsto la difficile sfida contro il ritorno in tv di Fiorello, anche se già nelle settimane precedenti, il Grande Fratello non era decollato come in passato. Ormai stancano i soliti teatrini di liti furibonde, pianti isterici, la divisione in due gruppi degli abitanti della casa. Restano in pochi, i soli fedelissimi a tenere in piedi l’auditel del programma. Neppure il monito della signora Lorenza, madre della mamma burlesque del G.F. 12 Claudia, che ha incitato la figlia ad usare un linguaggio più consono all’interno della casa di Cinecittà, ha potuto salvare gli ascolti del programma.

Risultato: la figlia è stata eliminata al televoto che ha salvato invece Gaia. Claudia ha dichiarato di essere contenta dell’eliminazione in modo tale da poter riabbracciare nuovamente il figlio Christian e suo marito. Dobbiamo crederle?

Da segnalare anche il commovente RWM per Rudolf Mernone, inviato al rugbista romano dal papà; il confronto tra Mario Ermito, presente in studio, e Leone Gucciardini, oltre alle nomination che, per punizione del Grande Fratello, mandano al televoto 4 concorrenti: Luca Di Tolla, Filippo Pongiluppi, Valeria Molin Pradel e Mirko D’Arpa.

Rimangono molto di più impresse le battute di Fiorello su Rai 1, la freschezza dell’innovazione alla monotonia di un percorso che si ripete ciclicamente ogni anno e che sa ormai di irrealtà:

Ci sono state le dimissioni più grandi nel weekend. Ad Arcore ci sono le bandane a mezz’asta” e poi ancoraSono passati solo due giorni…ma sapete quelli come lui il terzo giorno risorgono”.

Non mancano i commenti alla crisi “Si vede che c’è crisi,la gente gli tirava le monetine ma poi se le riprendevano” e “Signora Merkel, contrariamente a quello che si dice, lei ha un culetto piccolo cosi”.

Non manca neppure l’imitazione di Berlusconi: “Finalmente i miei capelli potranno cadere liberi, e dopo 17 anni posso togliermi i tacchi.E la sera, se vorrò compagnia, farò come gli altri: andrò sulla Salaria”. 

Per non parlare della ninna a Giulia, figlia di Carla Bruni e Sarkozy. Chiudendo con un omaggio a Napolitano e all’inno d’Italia. Per una nuova rinascita.

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