La modella Kate Moss è sempre stata un personaggio ‘controverso’ per il suo corpo estremamente magro nella società dei disturbi alimentari, oltre ad avere un nome spesso associato ad eccessi con la droga, soprattutto durante la sua relazione con Pete Doherty.

Oggi l’inquieta top model di 38 anni si racconta alle pagine di Vanity Fair US, ed esprime emotivamente i suoi disagi legati ad una carriera ‘da grandi’ iniziata troppo presto, a 16 anni, quando tutto questo le ha portato gravi disagi psicologici.

Soprattutto, racconta di quando la obbligavano a posare a sedo nudo e lei si riduceva in lacrime, sia per l’imbarazzo sia perché non si piaceva fisicamente. Racconta la splendida modella:

Era lavoro e quindi dovevo farlo. C’era molta pressione per fare quello che dovevi fare. Il tono con cui mi chiedevano le cose era del tipo, o lo fai o non ti chiameremo più per lavorare. E allorami chiudevo in bagno, piangevo e poi uscivo e lo facevo.

Odiavo il mio seno perché ero piatta e avevo un grosso neo.

Kate afferma inoltre che adesso i tempi sono cambiati evidentemente, in quanto dice:

Pensare ora di chiedere ad una sedicenne di togliersi i vestiti mi risulta davvero strano.

La sua immagine è stata spesso associata al modello anoressico che tanto ha perseguitato e continua a perseguitare le adolescenti e le giovani di oggi da fine anni ’80. Ma sembra che Kate Moss non sia mai stata anoressica, e che la sua magrezza costituzionale e ‘da stress’ fosse semplicemente l’ideale per il modello estetico della fotografa Corinne Day, che inventò lo stile ‘heroin-chic’. E Kate Moss precisa di non aver fatto mai nemmeno uso di eroina, e dice:

Ma non avevano nulla a che fare con me, io non avevo nemmeno mai preso eroina. Nemmeno Corinne, ma lei amava quel tipo di look. Io ero magra, ma perché lavoravo molto e non mangiavo mai.

Basterà questo suo aver preso le distanze da disturbi alimentari ed eroina per placare le critiche intorno al suo personaggio?