Sara Tommasi chiede un risarcimento milionario per danni all’immagine

Sara Tommasi è tornata e intende punire, attraverso il legale Alfonso Luigi Marra, chiunque abbia causato un danno alla sua immagine.

di Simona Torrettelli 2 Novembre 2012 13:09

Chi ha sfruttato la sua immagine verrà punito con un risarcimento milionario. E’ questo ciò che annuncia Alfonso Luigi Marra, che si fa portavoce di Sara Tommasi e promette azioni legali nei confronti di coloro che hanno sfruttato l’immagine della showgirl.

La vicenda di Sara Tommasi si fa così sempre più intricata. Proprio così, perchè a poche ore dalla notizia che la showgirl aveva finalmente lasciato la clinica dove era ricoverata, ecco arrivare l’indiscrezione su un secondo video pornografico che la Tommasi avrebbe girato pochi giorni prima del ricovero ‘coatto’.

Al fianco di Sara scende ora l’avvocato Alfonso Luigi Marra, che con un comunicato stampa informa delle sue intenzioni di agire per vie legali contro tutti coloro che hanno sfruttato l’immagine della sua assistita. Nel comunicato stampa, Marra fa sapere che Sara Tommasi: “intende richiedere il sequestro delle somme tutte ottenute dalla commercializzazione del film o dei film, e comunque la somma di 10 milioni di euro di risarcimento danni patrimoniali e non patrimoniali per il primo film, e di 5 ulteriori milioni di euro per la pubblicazione di ogni ulteriore altro”.

Dopo la pubblicazione del film ‘La mia prima volta’, è uscita una seconda pellicola intitolata ‘I soliti noti’ con la partecipazione di Luca Tassinari, ex concorrente de ‘La pupa e il secchione’, di Remo Nicolini, ex tronista di ‘Uomini e Donne’ e di Gabriele Paolini, disturbatore televisivo. Ma la già intricata vicenda si fa ancora più inspiegabile quando giunge la notizia di altri due filmini a luci rosse che sarebbero pronto per essere distribuiti.

Secondo Luigi Marra, la Tommasi lo avrebbe incaricato di “agire civilmente, di urgenza, in via cautelare, e poi ai fini del risarcimento (vista l’incredibile inerzia della giustizia penale, alla quale presenterà comunque denunzia questa volta personalmente) contro chiunque, a qualunque titolo, abbia, pur essendo conscio del suo stato, concorso nel porre in essere l’attività di farle girare il noto film porno e l’altro, o forse altri due, di cui è stata ora annunziata la pubblicazione”.

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