Lo scalpore della statua incinta di Damien Hirst

Ha destato notevole scalpore l'ultimo 'capolavoro' dello scultore Damien Hirst. La sua statua ha un feto visibile nel grembo.

di Simona Torrettelli 18 Ottobre 2012 8:34

Sta riscuotendo notevole successo e numerose critiche la nuova opera di Damien Hirst, un vero specialista di realizzazioni al limite della polemica. E di polemiche ne ha suscitate molte la sua nuova creazione: una donna che porta in grembo un feto visibile. La statua è stata issata sul lungomare del porto della pittoresca cittadina di Devon in Gran Bretagna.

Gli abitanti di Ilfracombe, ai quali l’artista vorrebbe donare l’opera, hanno cercato di opporsi con tutte le loro forze perchè ‘Verity’, questo il nome della statua, non venisse installata, ma la guerra era già persa in partenza. Infatti, due membri del consiglio cittadino l’hanno accolta a braccia aperte definendola come: “una meravigliosa idea per attirare nuovi visitatori”.

La scultura è interamente in bronzo, pesa circa 25 tonnellate e rappresenta una donna che brandisce una spada oltre la testa. Il particolare che ha lasciato inizialmente di stucco è che la donna appare decisamente incinta e che il feto è anche ben visibile. La particolare opera, infatti, ha un’apertura laterale che mette in mostra il teschio, i muscoli e il ventre.

Ad Ilfracombe le opinioni sono discordanti. Da un lato ci sono i sostenitori: “è una moderna rappresentazione allegorica della verità e della giustizia”. Dall’altra i detrattori che insistono ritenendola: “come un possibile incoraggiamento alle gravidanze giovanili”.

La polemica è ovviamente arrivata anche sul web, dove le polemiche non mancano. Secondo alcuni la statua sarebbe addirittura “oscena, disgustosa e grottesca” e “un’umiliazione per le donne”. Lo sguardo dei cittadini di Ilfracombe è pensieroso “cosa abbiamo fatto di male per meritarci una cosa del genere?”.

Qualcuno ha anche osato di “tirarla giù e di affidare la realizzazione di una scultura adatta ad un posto per famiglie come Ilfracombe ad Antony Gormley”, ma per il momento la statua resta dov’è e le polemiche sono destinate a proseguire per parecchio tempo.

Commenti