Maggie Gyllenhaal sommersa dai vibratori
Ecco cosa succede a interpretare certi film. Chiedetelo a Maggie Gyllenhaal che ha presentato al Toronto Film Festival “Hysteria“, lungometraggio che narra la nascita del vibratore nel 1880.
Come ha spiegato l’attice:
Il film è ambientato nell’Inghilterra vittoriana di fine Ottocento. I due medici cercano di curare il disturbo dell’isteria femminile e dei suoi “capricci”. Hanno una intuizione: realizzare un dispositivo elettronico che potesse essere d’aiuto alle donne. Un apripista verso il moderno vibratore. Inizialmente l’idea è quella di curare le donne con uno “spolverino elettrico di piuma”.
Solo che…
Quando ho finito di girare il film mi sono ritrovata a casa quindici vibratori regalati da alcuni negozi specializzati di Londra.
Gli inconvenienti del mestiere.