Morto Larry Hagman, il cattivo JR di Dallas
Occhi azzurri, quasi di ghiaccio e uno sguardo magnetico che ha catturato la simpatia di miglioni di spettatori in tutto il mondo, durante la lunga programmazione del serial televisivo americano “Dallas“. Ha prestato il suo volto ad uno dei personaggi televisivi più cattivi della storia cinematografica. Si è spento a 81 anni Larry Hagman, il protagonista di JR di Dallas.
Da tempo l’anziano attore lottava contro una malattia, il cancro, che ancora oggi spesso non lascia scampo a chi la incontra. Lui, che si era ammalato alla gola anni fa, ha combattuto fino all’ultimo, anche sul set della nuova serie di Dallas, rimessa in piedi con i tre protagonisti originali: Hagman nei panni del cattivo petroliere texano, Linda Grey che in Dallas interpretava sua moglia Sue Ellen e Bobby Ewing, interpretato dal sempre verde Patrick Duffy.
Durante la sua vita Larry Hagman ha dovuto fare i conti spesso con la malattia, a partire dagli anni Novanta quando scoprì di essere malato di cirrosi e successivamente di tumore al fegato. Un trapianto nel 1995 sembrava aver allontanato il pericolo, ma ecco che la parola ‘cancro’ è tornata nella sua vita già afflitta dal dolore per la moglie Maj, affetta dall’Alzheimer dal 2008.
L’annuncio della morte di Hagman è arrivata dai suoi familiari, che lo avevano raggiunto per il giorno del Ringraziamento: “Larry era tornato sul tanto amato set di Dallas, di nuovo nei panni del suo ruolo più iconico. Lo avevamo raggiunto proprio in quella città per il Thankgiving. Larry se ne è andato in pace, circondato dall’affetto di tutti quelli che gli volevano bene. Ora rispettate il nostro dolore, la nostra privacy“.
Un commento tra i tanti dei suoi amici più cari arriva da Linda Grey, che gli è stata vicina per anni sul set di “Dallas” come collega e amica: “Mi ha unito a Larry un’amicizia lunga 35 anni” e poi aggiunge, contrariamente al suo personaggio televisivo “Portava gioia a chiunque lo conoscesse. Era così creativo, generoso, divertente, uno che si prendeva cura degli altri. Mi mancherà tantissimo“.