Per Antonella Elia la solitudine può essere una buona compagnia

La vincitrice dell'ultima edizione de "L'Isola dei Famosi" parla del suo rapporto con l'amore e con la solitudine. Si sente una donna libera ma desidera amare.

di Giorgia Martino 10 Giugno 2012 19:36

In un’intervista a Vera Style la bionda vincitrice de L’Isola dei Famosi ha parlato della sua opinione dell’amore e dei rapporti interpersonali. Antonella Elia ha dato di sé un quadro alquanto complesso, considerando che, nonostante la sua sete di libertà, soffre anche in solitudine, e riconduce questa situazione contraddittoria al modo in cui uomini e donne affrontano diversamente i sentimenti. Afferma infatti Antonella:

Noi femmine, nel vivere i sentimenti, le emozioni e l’innamoramento siamo guidate dalla pancia; i maschi, invece, si fanno guidare dal sesso. Noi siamo portate all’amore romantico, mentre gli uomini all’incontro sessuale, istintivo.

Dalle considerazioni “in generale”, Antonella passa al parlare della sua situazione personale di donna che non ha trovato l’amore “della vita” e il fatidico “uomo giusto”. Antonella commenta così il suo status:

Diciamo che sono una persona molto libera e che i maschi che mi si sono avvicinati non mi hanno soddisfatta a pieno. Sto bene da sola, non è colpa di nessuno.

Nonostante viva la solitudine con sofferenza, la bionda Antonella sostiene di aver imparato a vincerla anche grazie alle vicende che ha vissuto, comprese le sue partecipazioni al reality L’Isola dei Famosi:

Le due edizioni dell’Isola dei famosi a cui ho preso parte mi sono servite in questo senso, mi hanno fatto capire che la solitudine può essere bella. Adesso, ad esempio, non ho più bisogno di uscire con qualche amico prima di andare a dormire. Ora mi fa più paura l’idea di incontrare gente e di fare dialoghi inutili, parlare di nulla. Quindi, meglio stare sola e in silenzio a casa.

Si tratta senza dubbio di discorsi pieni di saggezza e di maturità, di una persona che sa contare su se stessa prima ancora che sugli altri e che sa cosa la fa stare bene e cosa meno. Si intravede fra le righe il desiderio di un amore che le faccia superare il binomio libertà-solitudine, ma se Antonella continua a mostrarsi così indipendente è di sicuro sulla buona strada.

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