Processo Jackson, la sentenza: Conrad Murray è colpevole

Il medico condannato per omicidio non volontario. Il Re del Pop morì il 25 giugno 2009 per intossicazione da Propofol

di Valeria Scotti 7 Novembre 2011 21:44

A più di due anni dalla morte di Michael Jackson – il Re del Pop si spense il 25 giugno 2009 – c’è un colpevole: Conrad Murray. Il medico è stato infatti condannato per omicidio non volontario.

Un prpcesso lungo sei settimane e con 49 testimonianze. In giornata i 12 giurati si erano riuniti in camera di consiglio per deliberare sulla sorte del medico. E dopo ‘appena’ nove ore, ecco il verdetto.

David Walgren, avvocato dell’accusa, ha affermato nel suo discorso conclusivo che il caso è abbondantemente chiaro. Murray ha agito in maniera negligente, amministrando a Jackson un anestetico chirurgico e che dovrebbe essere somministrato solo in ospedale. Null’altro da aggiungere, ma solo per ora.

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