Ruby Rubacuori, lo sfogo del padre su Vanity Fair

di Gioia Bò 14 Aprile 2011 9:57

Non si può negare che dallo scandalo Berlusconi-escort-minorenni Ruby Rubacuori abbia tratto un bel vantaggio, diventando la ragazzina più gettonata d’Italia, tra interviste, ospitate televisive e paparazzate in discoteca. Ma c’è qualcuno che dalla vicenda ha avuto solo danni, come il padre di Ruby, che ora vive nella vergogna e sogna il ritorno in Marocco, come confessa a Vanity Fair:

Fatico a lavorare. E poi provo vergogna. Mia moglie Naima non vuole uscire di casa. Non vuole vedere nessuno. Al lavoro tutti mi guardano e dicono: “Vedi, è lui, è quello il padre” e io sento tanta vergogna. E poi tanti problemi. Mancano soldi. Karima si è dimenticata di noi. Tornare in Marocco non si può perché non c’è lavoro. E poi servirebbero cinquantamila euro per fare il viaggio, comprare un camion per lavorare là. Però resta tanta vergogna.

Vuoi vedere che quel cuore tenero di Silvio Berlusconi aiuta il papà della sua protetta a realizzare il proprio sogno?

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