Sara Tommasi diventa pornostar
Saltellando dall’Isola dei Famosi ai letti dei politici, Sara Tommasi si è acquistata una certa fama come mina vagante che parla e sparla a proposito e a sproposito di tutti e di nessuno. Ad un certo punto la povera Sara si è trovata ad affrontare un male terribile che l’ha colpita: un’imbarazzante perdita di memoria che le faceva dimenticare di indossare gli slip, il tutto associato ad un orribile tic nervoso che le faceva alzare la gonna ad ogni angolo di strada per far vedere una farfallina che in Belen si era solo intuita. Il tutto, però, a buon fine, per ideali più alti: parlava di finanza la bocconiana ex valletta e isolana, scontrandosi a fianco del suo amato Alfonso Luigi Marra contro il signoraggio bancario.
Poi ad un tratto è cominciato un susseguirsi di foto che ritraevano la Tommasi così diversa che ci si chiedeva se fosse sempre la stessa persona o se soffrisse di sdoppiamenti di personalità: dalla posizione in stile preghiera in chiesa alle posizioni hot in piscina con la sorella di Balotelli.
Adesso Sara Tommasi ha pensato bene di stupirci, e si è data al porno. Il problema è che non solo non ci ha stupiti, ma non ha mostrato nemmeno nulla di nuovo, considerando che appare come mamma l’ha fatta da quando afferma di avere impiantati dei microchip sottopelle che la spiano.
Però girano degli scatti del backstage di un film porno di cui non si sa nulla, né regista né produttore né titolo: si sa solo che Sara Tommasi avrà il corpo dipinto con tecnica di body painting (quindi paradossalmente sarà più coperta nel film porno che nei suoi exploit militanti idealisti), un vestitino verde ed una parrucca bionda.
Impazzano i commenti su Twitter. Di seguito alcuni dei tweet in questione:
@RobTallei. Sara Tommasi esordisce nell’hard. In pratica adesso fattura il lavoro
@HyperTrojan. Oggi 32 gradi. Sempre meno dei 90 di Sara Tommasi
@Gyuliet. “Sara Tommasi esordisce nell’hard”…#essssaichenovità!
@Vitto40. Sara Tommasi si dà al porno. Rigorosamente in posizione Bocconi.
Avete potuto assaporare da queste cinguettate l’ironia “senza veli” ed il “nudo sarcasmo”?