Seno troppo grosso: commessa licenziata
Per una volta avere un seno troppo grosso si è rivelato essere uno svantaggio. Una commessa di nome Lauren Odes è stata licenziata dal negozio di intimo presso il quale lavorava poiché “rea” di avere forme troppo prorompenti, dunque troppo sexy per continuare a lavorare lì.
Un controsenso visto che il negozio di intimo è ubicato a Manhattan, quartiere noto per le pubblicità sexy dei completini osè, che finiscono per far perder la testa agli uomini.
La prosperosa commessa ha dichiarato di esser rimasta sconvolta quando il manager del negozio l’ha licenziata, comunicandole che il suo seno era troppo grosso e lei eccessivamente provocante per continuare a lavorare in quel negozio. Lauren d’altro canto, non sembra intenzionata a gettare la spugna, visto che ha deciso di ricorrere alle vie legali, querelando l’azienda.
Nei documenti che la donna ha presentato in tribunale, l’ex commessa fa riferimento a due diversi tipi di discriminazione: la prima a carattere religioso e l’altra legata al sesso. In parole povere la Odes sostiene di essere stata licenziata per esser contravvenuta a dei limiti religiosi che le sue superiori volevano imporle e per le sue caratteristiche fisiche.
Sembrerebbe infatti, che oltre allo staff del negozio, anche il capo del negozio (un ebreo ortodosso) oltre alla prorompente fisicità, non abbia affatto gradito gli abiti succinti della commessa, che finivano col mettere in risalto il suo seno prosperoso.
Come finirà la vicenda? Qualunque cosa accada c’è da scommetterci che Lauren non avrà difficoltà a trovare un nuovo lavoro, visto l’enorme peso che i media hanno finito col dare alla sua vicenda.
Si sa che di questi tempi la popolarità è la maggior forma di guadagno. Insomma far di necessità virtù si può dire che sia parte integrante del sogno americano, quindi ben venga una carriera diversa per l’ex commessa nel caso si presentasse l’occasione.