Tom Cruise risponde alle accuse di tortura

Dopo essere stato accusato di torturare la famiglia Tom Cruise minaccia querela al National Enquirer.

di Silvia Lucchi 14 Luglio 2012 8:20

Il divorzio tra  Tom Cruise e Katie Holmes oramai è storia vecchia. Fonti non ufficiali attribuiscono la fine della storia a Scientology, l’associazione religiosa di cui l’attore di Mission Impossible è seguace da anni, a seguito di violenze  a moglie e figlia.

Dopo l’accusa di torturare Katie Holmes e la figlia Suri Cruise da parte del giornale National Enquirer, Tom Cruise si difende e tramite il suo avvocato ha fatto pervenire una lettera al tabloid, minacciando una causa milionaria per la prima pagina dedicata proprio al divorzio tra i due attori. L’articolo dipinge Cruise come un mostro che infligge alla moglie e alla figlia violenze e abusi considerando che uno dei principi cardine dell’associazione religiosa è “attacca, non ti difendere”.

Ad appoggiare queste voci ma soprattutto ad appoggiare la protagonista di Dowson’s Creek si è messa Jenna Miscavige Hill, nipote del capo del culto David Miscavige che ha dichiarato: “La mia esperienza nell’essere cresciuta dentro Scientology è che si tratta di un culto sia mentalmente che fisicamente violento. Io potevo vedere i miei genitori al massimo una volta a settimana, alle volte non li ho potuti vedere per anni. Abbiamo ricevuto un’istruzione scarsa da insegnanti non qualificati, lavoro forzato, confessioni forzate, eravamo chiusi in stanze per ore”. 

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