Verdone furioso con Woody Allen per To Rome with Love
Carlo Verdone critica Woody Allen per il film “To Rome with love”. Secondo il regista e attore romano, Allen non avrebbe capito nulla di Roma, finendo col fare un brutto film. “Una pellicola da cartolina dei tabaccai”, è così che Verdone ha definito la pellicola del regista americano.
L’attore divenuto celebre grazie a “Un Sacco Bello”, “Borotalco”, “Bianco, rosso e Verdone” (giusto per citare alcuni dei suoi successi cinematografici) ha trovato la forza e il coraggio per dire la sua, senza alcuna remora, per nulla intimidito da un mostro sacro del calibro di Woody Allen.
Una scelta in controtendenza rispetto a molti suoi colleghi e personaggi dello show-biz, che generalmente tendono a far fronte comune quando si tratta di valutare le opere di un mostro sacro del cinema internazionale. D’altra parte, per sua (e nostra) fortuna “Carlo” ha il dono della sincerità. Secondo l’attore, la Roma raccontata da Allen non è mai esistita.
E’ dunque questo il motivo che l’ha portato a sparare a zero sul regista americano nell’intervista rilasciata al Tv Sorrisi e Canzoni, realizzata per promuovere il suo nuovo film da regista “Cenerentola, una favola in diretta”, che verrà trasmessa il 3-4 giugno su Raiuno.
Nel corso dell’intervista, l’attore ha tra l’altro dichiarato di amare ancora Roma, ma di non sentirsi più stimolato dalla città eterna. E’ questa una delle tante ragioni che l’ha portato ad emigrare in quel di Torino per 3 mesi, per la preparazione dell’adattamento televisivo dell’opera di Rossini.
Secondo Verdone, Roma è ormai una città caotica e in parte degradata, dove non succede mai nulla, ostacolata anche dalla politica, che, occupandosi troppo di cultura finisce per sopprimerla.
Torino invece con i suoi negozi e i parcheggi sotterranei sembra regalare nuovi stimoli, vogliosa com è di crescere. Chi avesse intenzione leggere il resto dell’intervista rilasciata da Carlo Verdone a Tv Sorrisi e Canzoni, la troverà domani sulla rivista.