George Clooney arrestato a Washington

L'arresto di George Clooney all'ambasciata del Sudan a Washington, per i suoi impegni umanitari.

di Caterina Cariello 16 Marzo 2012 22:21

Le immagini di George Clooney in manette, tra la folla e i poliziotti, sembrano quelle delle riprese di un film e invece sono realtà. L’attore hollywoodiano è stato arrestato durante una protesta alla quale stava partecipando, davanti all’ambasciata del Sudan a Washington, in qualità di presidente dell’associazione United to End Genocide. Consapevole dei rischi che avrebbe corso e quindi anche della possibilità di essere arrestato, poiché la protesta si è svolta in territorio privato, Clooney, insieme al padre Nick, si è ugualmente esposto per farsi portavoce della richiesta al presidente sudanese Omar Al-Bashir, di fermare il blocco che impedisce di far arrivare alle popolazioni delle montagne Nuba e delle regioni del Blue Nile, i necessari aiuti umanitari e il cibo. L’attore è stato rilasciato, insieme ad altri arrestati, dopo poche ore dall’arresto.

George Clooney è impegnato da ormai molto tempo per i diritti umani ed reduce da un recente viaggio nelle montagne Nuba in seguito al quale ha posto  le sue accuse al governo di Al-Bashir per i bombardamenti aerei a fini di pulizia etnica.


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