Jenny McCarthy afferma di aver fatto sesso folle sotto effetto droga

Jenny McCarthy annuncia il suo nuovo libro in cui parla della sua dipendenza dalle droghe.

di Giorgia Martino 8 Ottobre 2012 5:10

Jenny McCarthy, nota per essere stata Playmate di Playboy e per essere l’ex fidanzata di Jim Carrey, ha in serbo per i suoi fan un nuovo libro dal titolo Bad Habits: Confessions of a Recovering Catholic, ossia “Cattive abitudini: confessioni di una cattolica sulla strada della guarigione”, e a fare più scalpore sono degli aneddoti legati al suo consumo di droga, di cui sembra essere stata grande estimatrice. Uno di questi parla di Jennie in compagnia di altre conigliette di Playboy in una vacanza alle Hawaii, dove lei e le sue colleghe ebbero ‘in dono’ delle pasticche di droga. Racconta Jenny nel suo libro:

Mettere della droga davanti ad un gruppo di playmates era come offrire il braccio ad una tribù di cannibali. Ci avventammo sul scatola e cominciammo a litigare per prendere più capsule bianche possibili. Invece di conservarne per dopo, ce ne sparammo almeno cinque insieme.

Fu un’esperienza molto intensa, così tanto che cominciammo tutte ad esprimere il nostro amore l’una per l’altra baciandoci sulla bocca a vicenda.

Sembra che con loro ci fosse un unico uomo, che rimase piacevolmente colpito da quella situazione:

Immaginate lo shock quando si accorse di essere l’unico uomo sulla spiaggia con 14 conigliette completamente fuori di testa che si sbaciucchiavano a vicenda.

Sempre in questo libro di ‘confessioni’, Jenny McCarthy parla anche della sua disintossicazione dal ‘Vicodin’, un antidolorifico fortissimo, oltre che della sua dipendenza dai funghetti allucinogeni.

E così, a distanza della sua ultima copertina per Playboy in corrispondenza del suo 40esimo compleanno, la McCarthy continua a stupire i suoi fan non solo con la sua esplosività fisica e caratteriale, ma anche con racconti di vita vissuta che non lasciano indifferenti il suo pubblico. Si preannuncia, ovviamente, un grandissimo successo editoriale per un libro che di certo susciterà la curiosità più morbosa dei lettori.

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