Maschi, troppo hard in tv fa calare la libido

Un uso intensivo di materiale pornografico non farebbe aumentare la libido nei mashi, ma addirittura lo farebbe diminuire fino all'anoressia sessuale.

di Simona Torrettelli 17 Ottobre 2012 8:53

La libido maschile sarebbe a grave rischio a causa dell’aumentato contenuto ‘bollente’ che circola in televisione. Un recente studio ha messo in guardia i maschietti dall’abuso di video e filmini hard, perchè sarebbero colpevoli del calo di desiderio e dei crescenti problemi di coppia.

Lo studio è stato condotto dalla Società Italiana di Andrologia Medica e Medicina della Sessualità e i risultati parlano chiaro: ad un aumento della visione di materiale pornografico corrisponde un calo del desiderio. I dati parlano di una possibile forma di assuefazione che porterebbe, a lungo andare, ad un peggioramento della situazione. Quindi il sesso in televisione non è il rimedio per ravvivare una libido un pò spenta, al contrario.

Se quanto rivelato dalle ricerche è valido per i maschietti adulti, lo stesso vale per gli adolescenti che, abituati a partecipare a giochi sessuali online o attraverso chat, creano una inibizione a livello di vita reale e una preferenza per gli incontri virtuali. A dimostrare quanto detto, lo studio da anche qualche dato. I ragazzi tra i 20 e i 25 anni, quelli cioè che dovrebbero avere una libido ai massimi livelli, sono proprio quelli che registrano un calo maggiore di desiderio. La situazione estrema a cui si può giungere è la ‘anoressia sessuale’.

C’è un’altra cosa da aggiungere. I modelli proposti dal materiale pornografico portano i ragazzi a colpevolizzare le coetanee quando non ottengono prestazioni dello stesso livello e allo stesso tempo assumono un atteggiamento passivo durante il rapporto. Particolarmente vulnerabili sotto questo punto di vista sono soprattutto gli adolescenti. In un’intervista rilasciata alla BBC One Newsbeat, la 19enne Hannan Ewens ha rivelato che i suoi coetanei si aspettano dalle ragazze gli stessi atteggiamenti che sono abituati a vedere nei film hard.

Inquietante è anche la notizia, o allarme, secondo cui più della metà dei teenagers cercherebbe e farebbe sesso online. L’allarme arriva anche dai pediatri, che rivelano il boom del sexting e della caccia ai siti hard.

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