Lady Diana come Whitney Houston in Bodyguard, lo rivela Kevin Costner

Lady Diana avrebbe potuto raccogliere l'eredità di Whitney Houston, nel sequel del film "Bodyguard", almeno stando alle dichiarazioni di Kevin Costner.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 11 Aprile 2012 21:09

Lady Diana: secondo Kevin Costner, la defunta principessa Diana era pronta per un ruolo da protagonista in Bodyguard 2. Stando alle dichiarazioni dell’attore americano, Lady D. era fortemente interessata a recitare nel sequel del film, nel ruolo che fu di Whitney Houston.

Certo, non si sa se Lady Diana avrebbe preso davvero parte al film, ma prima della notte del tragico incidente la principessa era in trattativa per un ruolo da protagonista del film.

Lady D.  sarebbe dunque dovuta essere la seconda protagonista della pellicola, accanto al divo americano, raccogliendo l’eredita di Whitney Houston, defunta lo scorso 11 Febbraio. Quest’ultima nel 1992 aveva preso parte al film in compagnia dello stesso Kevin Costner.

Costner, nella trasmissione condotta da Anderson Cooper, in onda sulla Cnn, ha poi rivelato di aver chiacchierato a lungo con Diana Spencer, dichiarandole di esser pronto a mettersi a sua disposizione, scrivendo una sceneggiatura tagliata su misura per lei.

Sempre secondo il 57 enne divo americano, fu proprio la sua disponibilità a far sì che Lady D. prendesse in seria considerazione l’idea di partecipare al sequel del lungometraggio ed eridatare il pesante testimone di Whitney Houston. Purtroppo però tutto è sfumato nel giorno della tragica morte della principessa, avvenuto nel 1997 sotto il tunnel dell’Alma a Parigi.

Ci si chiede come mai Kevin Costner abbia taciuto per tanto a lungo, prima di rivelare la notizia alla stampa, a distanza di 15 anni, a sentire le parole dell’attore americano, è però facile intuire le motivazioni.

Di certo tra la principessa e la star di Hollywood si era creato un rapporto profondo, fatto di reciproca fiducia, pertanto tutto lascia pensare che un divo del calibro di Costner non se la sia sentita di far trapelare una notizia del genere, soprattutto per evitare nuovi clamori attorno alla figura della defunta moglie di Carlo d’Inghilterra, all’epoca già fin troppo nelle mire dei tabloid inglesi e della stampa scandalistica di mezzo mondo per la relazione con Dodi Al Fayed.

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