Sara Tommasi: dai “senza mutande” alle preghiere in chiesa

Sara Tommasi dopo la richiesta del perdono via video e la promessa di dismettere la sua immagine da bad girl, è passata ai fatti recandosi in chiesa.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 11 Aprile 2012 11:01

Sara Tommasi torna a stupire, dopo il video in cui chiedeva perdono, promettendo a tutti di rinunciare al suo atteggiamento da “bad girl e ai suoi proverbiali colpi di testa, la showgirl sembra essere passata ai dati di fatto.

L’ultimo gossip parla infatti di una Tommasi in vacanza a Roma nel giorno di Pasqua con la mamma Cinzia, in visita alle chiese della capitale per pregare, con tanto di crocifisso al collo.

Gossip: è lecito pensare che dietro la svolta religiosa di Sara Tommasi ci sia la ferrea volontà di ritornare con Alfonso Luigi Marra, amante e collega nella lotta al signoraggio bancario e alle banche.

Si sa che le promesse siglate in chiesa vanno mantenute. Cosa avrà espresso la bella Sara nelle sue, si spera “sentite” preghiere?

Siamo dinnanzi alla solita furbata mediatica per far parlar di sè o questa volta la Tommasi è veramente pentita e desidera cambiare rotta, rinunciando dunque all’immagine di oca giuliva e ad esibire le sue nudità in ogni dove?

Gossip: i più si chiedono quanto durerà la “morigeratezza” della soubrette? Domande più che lecite queste, vista l’ultima performance osè di Sara all’Harry’s Bar di via Veneto.

L’amore riuscirà a cambiare la showgirl o perlomeno ad attenuarne la “verve esibizionista”?

La Tommasi tornerà ad abbracciare il suo “mentore”, l’avvocato e filosogo Alfonso Luigi Marra, o il carattere provocatorio e lascivo di Sara finirà con l’avere la meglio?

Quello che appare certo è che la soubrette dovrà impegnarsi un bel pò per rinconquistare la fiducia del suo ex amante, tuttavia all’ex studentessa della Bocconi la tenacia non sembra mancare, come si suol dire “volere è potere”. Non resta che attendere per ben comprendere i contorni che assumerà la vicenda.

L’Italia sembra sperare che le mutande di Sara per una volta rimangano al loro posto e che trionfi l’amore.

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