Gli allenatori di calcio più sexy del momento, classifica e foto

Spesso ad essere oggetto dei desideri proibiti delle donne sono atletici e bellissimi calciatori. Tuttavia, molti sono gli allenatori che possono essere considerati dei veri e propri sex symbols: da Mourinho a Villas Boas, da Mancini a Guardiola, cerchiamo di capire chi è l'allenatore più sexy e desiderato dell'immaginario collettivo femminile.

di Simona Vitale 1 Dicembre 2011 10:35

Classifica alquanto particolare, quella che andiamo ad analizzare oggi, e che siamo sicuri interesserà molto il popolo femminile, nonostante si parli di allenatori di calcio. Ebbene sì, non solo i calciatori sono spesso paragonabili ad adoni greci dai corpi statuari; anche molti allenatori trasudano, chi in maniera più spudorata, chi meno, bellezza, fascino e sensualità andando a turbare non poco l’immaginario collettivo delle donne. Scopriamo dunque chi è l’allenatore di calcio più sexy del momento, partendo dalla decima posizione di questa speciale top ten:

10) Antonio Conte, classe 1969, ex calciatore ed attualmente allenatore della Juventus, con la quale sta disputando un ottima prima parte di campionato. All’irrequietezza in campo alterna un fascino dolce e quasi angelico. Penetranti occhi celesti e sguardo magnetico lo rendono estremamente seducente ma senza malizia. Unico neo: il trapianto di capelli che lo stesso Conte ha raccontato al programma televisivo “Le Iene” e che gli toglie un pò di naturalezza.

9) Vincenzo Montella, classe 1974, attualmente allenatore del Catania ed ex bomber di Sampdoria e Roma. Capelli e occhi scuri, addominali ben scolpiti, alternati a simpatia e solarità tipiche di un ragazzo del Sud ne fanno un uomo dalla sensualità tipicamente mediterranea. Affascinante, sguardo accattivante ma senza eccedere. Montella seduce ingenuamente ma sa il fatto suo.

8) Luis Enrique, spagnolo, classe 1970, per anni giocatore del Barcellona, attualmente allenatore della Roma. Quarantunennne sexy, capelli e pelle scura ne fanno un esempio tipico di macho latino che colpisce le donne amanti dell’uomo maturo, ma non troppo, e rappresentante la fisicità tipica del maschio dei paesi caldi: prestante e caliente, seducente e consapevole di esserlo.

7) Sinisa Mihajlovic, serbo, classe 1969, ex calciatore, vanta il record di marcature su punizioni dirette in serie A, essendo ritenuto un vero e proprio specialista dei calci di punizione, tanto che il suo tiro è stato oggetto di studio da ricercatori del Dipartimento di Fisica dell’Università di Belgrado. Attualmente è un allenatore, ma senza squadra, giacchè il 7 novembre è stato esonerato dalla Fiorentina. Non certo il classico uomo dai perfetti lineamenti, il suo fascino è decisamente cresciuto nel corso degli anni. Colpisce per il suo sguardo tenero e imbronciato allo stesso tempo, che ne fanno un magnete per le donne che trovano sexy l’uomo da coccolare.

6) Roberto Mancini, classe 1964, allenatore del Manchester City e grande ex calciatore di Sampdoria e Lazio. Mancini ha l’aria tipica dell’uomo di potere, un mix letale di fascino ed esperienza, che lo rendono intrigante e sessualmente appetibile sia per le donne più mature che per le ragazzine, ammaliate dalla sensualità di un uomo deciso e dal carattere dominante.

5) Viktor Goncharenko, classe 1977, bielorusso è il giovane allenatore del BATE Borisov. Vanta il record di essere l’allenatore più giovane ad allenare una squadra giunta alle fasi finali della Champions League; traguardo realizzato il 12 settembre 2008 esordendo  nella partita Real Madrid-BATE Borisov, appena 31enne. Non certo un uomo di stazza, essendo alto solo 1,67 metri, ma un fascino da bravo ragazzo, dai tratti dolci e delicati. Pelle chiara e occhi azzurri ne fanno un ragazzo che colpisce per una sensualità semplice e quasi innocente.

4) Andre Villas-Boas, anch’egli classe 1977, portoghese. Chiamato spesso “Special Two”, per essere considerato l’erede di Josè Mourinho, è il più giovane allenatore ad aver conquistato una coppa europea, vincendo lo scorso anno l‘Europa League come allenatore del Porto. Ha allenato il Chelsea, con il quale purtroppo non è riuscito a decollare, venendo quindi esonerato. Il suo fascino e la sua determinazione ne hanno fatto l’uomo più desiderato dai Presidenti dei club di mezza Europa, ma non solo. Giovane ma deciso, carismatico e passionale, con il suo sguardo penetrante ammalia per il suo carisma quasi da attore, eroe di film romantici.

3) Leonardo, brasiliano, classe 1969 attuale direttore sportivo del Paris Saint Germain ed ex calciatore del Milan. Ha allenato entrambe le squadre milanesi, considerato poi una sorta di traditore dai tifosi milanisti, quando dopo aver allenato i rossoneri, passò alla corte interista di Massimo Moratti. Un’aria molto sobria ed estremamente elegante quella di Leonardo, mai sopra le righe. Un fascino sì sud americano, caldo, ma in abbinamento ad una sofisticatezza più europea. Uno splendido volto, incorniciato da capelli un po’ più lunghi, lo rendono dolce e diabolicamente ammaliante allo stesso tempo.

2) Josè Mourinho portoghese, classe 1963, tecnico attuale del Real Madrid e ancora compianto dai tifosi interisti che lo idolatrano per i successi conquistati a Milano. Personalità estremamente forte, decisa, irruente. Un uomo spavaldo, a tratti presuntuoso, al centro spesso di controverse polemiche per la sua sincerità ed estrema schiettezza. Il suo valore tecnico è fuori discussione, tanto da essere incoronato per ben 3 volte dall’Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio come miglior allenatore del mondo. Sena contare il pallone d’oro vinto sempre per le sue doti come tecnico. Un uomo folle, narciso e decisamente sexy, che ne fanno uno degli sportivi più amati dalle donne, che lo considerano “l’amante perfetto”, per la sua innata passionalità. Insomma, un vero maschio.

1) Pep Guardiola, classe 1971, ex calciatore del Barcellona e attuale allenatore dei blaugrana, acerrimo nemico sportivo di Josè Mourinho. La sua squadra è da molti considerata la più forte del mondo e lui, oltre ad essere ritenuto un grandissimo allenatore, capace di cambiare, ogni volta e con successo, modulo di gioco con estrema facilità, viene anche acclamato come icona di bellezza, stile e sensualità. Tratti fisici e fascino latino che trasudano da ogni poro dei 180 cm di quest’uomo statuario, che ben si combaciano con il suo look molto dandy sui campi da gioco. Sempre impeccabile e anch’egli molto sobrio, l’eleganza e lo stile innato di Guardiola, lo rendono molto diverso dallo Special One, così irruento e deciso e con il quale dunque, sembra competere non solo nella Liga e in Champions League, ma anche come desiderio proibito delle donne di mezzo mondo. Guardiola dunque sembra essere il classico uomo con il viso da “ragazzo della porta accanto”, ma celante una vulcanica passionalità tali da renderlo l’allenatore più sexy del momento.

E voi cosa ne pensate?

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