Ricky Martin: sì al matrimonio gay, ma non per me

di Valeria Scotti 21 Giugno 2011 15:34

Ricky Martin torna in Italia per la prima volta dopo l’ammissione della sua omosessualità. E su Vanity Fair, ecco una lunga intervista.

La sessualità è una cosa complicata. Conosco molti gay e lesbiche che sono passati attraverso le mie stesse esperienze e che hanno avuto gli stessi dubbi. Un pò alla volta cresci, leggi, parli con la gente, finché un giorno ti guardi nello specchio e ti fai una domanda: ‘Chi sei, che cosa vuoi davvero? Che cos’è per te la felicità?’. Io mi sono risposto: ‘Orgoglio, autostima, dignità, accettazione: è questo che voglio. Io sono fortunato di averlo scoperto entro i trent’anni.

Il cantante fortunatamente è innamorato:

Sono da tre anni in una relazione molto stabile, molto bella. Lui ama i miei bambini e loro amano lui. Io sono il papà e lui è semplicemente Carlos. A casa nostra non ci sono due padri, ma questo non vuol dire che non siamo una famiglia. Matrimonio per i gay? Non ora, non per me ma dammi la possibilità di farlo. Si tratta di diritti umani, di parità, nient’altro.

Il discorso non fa una piega. Complimenti a chi l’ha stirato.

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