“Boicottiamo Kim Kardashian”: scatta la rivolta sul web

Chi aderisce al sito boycottkim.com si impegna a evitare di comprare qualsiasi prodotto o brand legato a lei. La star definita una "parassita"

di Valeria Scotti 11 Gennaio 2012 16:35

È probabilmente la trentenne più paparazzata del mondo. Kim Kardashian imperversa sui media di ogni tipo, ha cachet da capogiro grazie alle sue partecipazioni agli eventi di svariato genere e ai contratti come testimonial di qualsiasi prodotto. Per non parlare di Twitter: la stellina di reality ha raggiunto quota 10 milioni di followers. Ma non è tutto oro quel che luccica.

Basti pensare ad un’iniziativa che sul web sta facendo furore: il sito boycottkim.com. Ecco a voi una petizione anti-Kardashian. In poche parole: chi aderisce si impegna a evitare di comprare qualsiasi prodotto o brand legato a lei.

Le adesioni sono già tantissime – più di 530mila – e lo scopo è raggiungere almeno il milione. Ma perché è stata proprio Kim a finire nel mirino? Perché la Kardashian sembra irritare più di tutte oltre ad essere stata nominata la star più maleducata del 2011. In molti la definiscono una “parassita“, un falso prodotto della cultura a stelle e strisce. È riuscita addirittura a trarre profitto dal suo matrimonio col cestista Kris Humphries che, 72 giorni dopo, ha lasciato.

I legali della star, però, non l’avrebbero presa bene minacciando azioni legali contro i gestori del sito boycottkim.com. Chi la spunterà?

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