Emilio Fede non è pronto a lasciare il Tg4

Emilio Fede sta per lasciare il tg4 ma tra indiscrezioni, dichiarazioni e rumors si evince che, per quanto prossimo, il presentatore ottantenne non è ancora pronto a vedere un successore al suo posto!

di Caterina Cariello 22 Gennaio 2012 11:25

La voce è in giro già da tempo ma ora arrivano le conferme da più parti e sebbene non sia ancora arrivato non è lontano il momento dell’abbandono del Tg4 da parte di Emilio Fede. Lo storico presentatore ottantenne del Tg4 è ormai prossimo ma non pronto a lasciare il posto al suo successore ma non è semplice come sembra. Innanzitutto Fede non lascerà definitivamente Mediaset ma, da alcune indiscrezioni pubblicate sul settimanale Oggi, risulta che potrebbe avere un contratto di cinque anni che gli affiderebbe il ruolo di direttore editoriale di tutta l’area news di Mediaset.

Una data era stata annunciata a novembre scorso dallo steso Emilio Fede a Radio24: “Lascio la direzione del Tg4 il 24 giugno del 2012, mi prendo un mese di aspettativa e poi deciderò cosa fare perché se Silvio Berlusconi molla, mollo anch’io e vado ad Antigua con lui” Poi ieri il post di Franco Bechis, vicedirettore di Libero, sul suo sito, sembra non dare margini di dubbio: “Fede-Mediaset, divorzio consumato giovedì scorso all’ora di pranzo”.

Secondo Emilio Fede, Bechis sarebbe uno dei tanti aspiranti alla direzione del Tg4 ma di certo non è nella lista dei successori che lui vorrebbe vedere al suo posto! “Visto che, quando sarà, potrò suggerire il nome del successore, Bechis non lo vorrei mai direttore di un tg condotto da un serio professionista come me”.

E mentre Libero annuncia che siamo prossimi alla fine di un’epoca in quanto Mediaset vuole puntare sui giovani e considera Fede “vecchio stile”, lo speciale del naufragio della Concordia è stato trasmesso su Rete 4 ma prodotto dalla redazione di TgCom 24 e a Emilio Fede non è andato giù commentando con amara ironia: “Forse alla mia età non sono più capace!” Ma il buon Fede si augura di continuare ancora fino al 2032 al compimento dei suoi 100 anni per potere vedere compiaciuto passare davanti a lui, ma a mani vuote, tutti gli aspiranti direttori!

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