Volente o nolente Emma Marrone si è ritrovata nell’occhio del ciclone per ciò che ha riguardato la storia nata tra il suo ormai ex fidanzato Stefano De Martino e la showgirl Belen Rodriguez. Tuttavia le domande dei giornalisti incalzano, e lei è evidentemente infastidita, soprattutto ora che si ritrova a prestare orecchio alla notizia che vuole Belen al terzo mese di gravidanza, ovviamente incinta di Stefano.

Sull’ipotetico figlio di Belen Emma ci scherza:

L’unica certezza che ho è che non è mio e se mi arriva un’altra domanda così libero il cane.

In tutto ciò, lo sfogo di Emma Marrone è sicuramente più velenoso ad un noto giornale sportivo, a cui dice:

Belen invece di un bambino se ne ritroverà due. Stefano è un ragazzino e devo ringraziare la signorina: perdere Stefano è stata una fortuna.

A proposito del caos mediatico che si è “abbattuto” su di lei negli ultimi mesi, invece, ha da ridire:

La gente è molto intelligente, e lo sa che in questi giorni non sto finendo sui giornali per mia volontà, io avevo cercato di preservare la mia vita privata, di non ostentarla. L’avevo messo in conto potesse succedere ma chi mi segue sa che l’80% delle cose scritte su di me sono stronzate, nella vita reale io non soffro di divismo e quando non lavoro a casa faccio le lavatrici e preparo cene per i miei amici. Penso che la gente si sia rotta di sentir parlare di questa cosa qui.

Afferma inoltre di sentirsi molto responsabile nei confronti dei suoi fan, tanto da vivere con moltissima ansia, tanto da volersi fermare dopo la fine delle 30 date del tour:

Stamattina mi sono svegliata e piangevo. Io nella vita mi pongo sempre un sacco di obiettivi, poi quando li raggiungo mi chiedo se è troppo, se magari avrei potuto aspettare. Sento la grande responsabilità di un pubblico che mi dimostra così grande amore, il loro affetto e la loro devozione nei miei confronti mi spaventa e mi rende orgogliosa, sono onorata di quello che sto costruendo. mi fermerò, dopo 3 anni di lavoro intenso voglio recuperare Emma come persona. Prendermi cura un po’ di me stessa.