Henry Hopper, figlio del famoso Dennis Lee Hopper, è stato denunciato per stupro nei confronti di una quindicenne. Proprio così, il bello e talentuoso figlio d’arte, 21enne, sta vivendo una vera e propria disavventura come raccontato dal sito Tmz. Sarebbe stata la madre della ragazza, oggi 16enne, a denunciarlo per stupro nei confronti di sua figlia.

Henry e la ragazza si sarebbero conosciuti nel febbraio del 2011 tramite amici comuni e avrebbero continuato poi la loro conoscenza tramite i profili di Facebook. Ma Henry non si sarebbe limitato a chiacchierare con la ragazza in chat, ma l’avrebbe addirittura invitata a casa sua a Venice in California con la promessa di molto alcool e droga.

Nel corso della serata, una volta che la ragazza era completamente ubriaca, pare che Henry abbia approfittato di lei, minorenne e non in grado di intendere e volere. Stando alla denuncia da parte della madre, Henry avrebbe costretto la ragazza a rapporti di vario tipo e le avrebbe causato uno shock emotivo talmente forte che non si sarebbe ancora ripresa. Secondo le indiscrezioni sembra che il disagio psicologico della vittima abbia reso necessario l’aiuto e il sostegno degli specialisti.

L’accusa per il giovane Hopper, protagonista di “L’amore che resta” di Gus Van Sant, sarebbe di aver “approfittato della giovinezza e della vulnerabilità” della ragazza. La causa, ovviamente, prevede anche un imponente risarcimento danni che per il momento non è ancora stato precisato. Da parte sua, Henry non ha ancora deciso di rilasciare nessuna dichiarazione sulla questione. Di certo questo episodio non sarà molto positivo sulla sua carriera cinematografica, anzi il giovane Hopper rischia di vedersela decisamente troncare sul nascere.

Sembra ci sia una sorta di maledizione che grava sulle teste dei figli d’arte. Anche questo caso si accoda al filone della vita maledetta che riguarda i figli delle star. Solo poco tempo fa eravamo di fronte alla triste fine di un altro figlio d’arte, Sage Stallone, figlio del famoso Sylvester.